I bambini per sostenere l’ambiente

Un grande installazione per un magico paesaggio marino tutto di plastica. Definirla fresca forse è il termine più appropriato: fresca perché in qualche modo ha a che fare con l’acqua, fresca perché giovanissima, dato che ci hanno messo le mani e hanno contribuito a realizzarla un milione e quattrocentomila bambini di cinquantamila classi e seimila scuole – questi sono i numeri – delle elementari italiane. Kid Creative Lab torna con la sua quinta edizione a Palazzo Venier dei Leoni, sede della Collezione Peggy Guggenheim che insieme a OVS (la più grande impresa di abbigliamento in Italia) ha promosso questo progetto dedicato alla salvaguardia dell’ecosistema marino. Per i visitatori della Guggenhaim sarà una bella sorpresa trovare, fra le preziose opere della Collezione e la bella mostra dedicata alla pittrice danese Rita Kernn-Larsen, una grande installazione che vuole riprodurre il paesaggio marino: una piovra tentacolare, una grossa balena, innumerevoli figure biomorfe e ambienti inaspettati …, il tutto realizzato con migliaia (il numero esatto non si conosce ma potrebbe essere intorno a diecimila) di bottigliette di plastica usate, tanto diffuse quanto inquinanti. All’interno di ognuna, un metaforico messaggio in bottiglia.

Cosa hanno fatto i bambini? Invitati dai promotori del progetto ad inviare un SOS per la salvaguardia della vita degli oceani, hanno scritto un testo a più mani che è stato poi tradotto secondo un codice colore e inserito in una bottiglia di plastica. Il tutto moltiplicato per le migliaia di cui abbiamo già scritto. Tutte le bottiglie contenenti questi coloratissimi messaggi criptati sono state poi messe insieme per dare vita alla grande installazione curata dagli artisti Lucy + Jorge Orta, noti per il loro impegno in progetti che sensibilizzano l’opinione pubblica verso uno sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Nel percorso espositivo sono presenti anche tre lavori della coppia di artisti, utili per ulteriori spunti di riflessione sui temi della tutela delle risorse idriche e dell’ecosistema marino.

Ecologia, ambiente, sostenibilità: i bambini si sono ben relazionati con queste tre parole, facendole proprie ed elaborandole in innumerevoli messaggi, ognuno secondo la propria sensibilità: “Abbiamo deciso di trasformare un’isola di plastica in un’isola di vita”, “C’è tanta sporcizia brutta e nera”, “Vorrei un mare blu come il cielo blu”, “Abbiamo capito che dobbiamo rispettare il mare”, …. Fra i tanti numeri da record del progetto, la scuola dell’IC Dante-Galiani di San Giovanni Rotondo (Foggia) si è aggiudicata quest’anno il premio per la più ampia partecipazione, con 658 studenti per 30 classi coinvolte.

Esposto fino al prossimo 17 aprile, il magico paesaggio marino che in questi giorni arricchisce gli spazi della Collezione Guggenehim lancia un messaggio dal doppio significato: oltre a quello dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente, anche quello educativo legato allo formazione delle generazioni future. Il tutto messo insieme dall’idea artistica che Lucy+Jorge Orta, insieme a quasi un milione e mezzo di bambini, hanno firmato.

http://www.guggenheim-venice.it/default.html

Pubblicato da Cristina Campolonghi

Cristina Campolonghi, laureata in Lettere, giornalista professionista prima al quotidiano Il Gazzettino di Venezia poi alla redazione veneta della Rai. Collabora con riviste, siti web, uffici stampa. Cronista attenta ai diversi aspetti della sua città e della sua regione: cultura, società, costume, turismo, ambiente

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