Cabinet di curiosità a Palazzo Mocenigo

Che meraviglia il flacone pendente ricco di gemme che ha ornato il décolléte di chissà quale dama del XIX secolo. Arriva da un mondo molto lontano il recipiente egizio per l’unzione sacra, un antico manufatto (300 a.C.) di ceramica nera a forma di porcospino. E che dire del prezioso Necessarie, realizzato in radica, cristallo, avorio, argento, doratura, carta e pelle, pensato ad hoc per contenere due flaconi di profumo, un imbuto, un kit per scrivere e cucire, il libro dei salmi… oggetti di uso quasi quotidiano per una nobildonna francese del 1780. Davvero accattivante la nuova proposta del Museo di Palazzo Mocenigo dove 180 flaconi per profumo provenienti dalla Collezione Storp sono stati allestiti in un singolare CABINET OF CURIOSITIES ospitato nel Portego al piano nobile del palazzo. Una wunderkammer che, seguendo il filo rosso del profumo e delle sue fragranze, crea collegamenti, somiglianze più o meno visibili fra gli oggetti bizzarri, misteriosi, estremamente rari della ricchissima e imponente Collezione Storp che include più di tremila pezzi – alcuni molto preziosi -.di tutte le epoche, seimila anni di storia dall’antichità fino ai giorni nostri.

La mostra si divide in tre sezioni, seguendo una curiosa visione del mondo rappresentata da quei particolari oggetti che sono appunto i contenitori di profumo, i cui creatori, secondo le epoche, si sono ispirati di volta in volta alla storia, alla natura, alla scienza, alle arti, alla moda. Ecco quindi Naturalia, Le meraviglie della natura, una panoramica di fiori e botanica, conchiglie e fossili, animali, uccelli, insetti… Artificialia, preziose tappe da mondi bizzarri, dedicata a telescopi, mappamondi, monete e altre antichità…Mirabilia, Fenomeni inspiegabili presenta una raccolta di manufatti che “parlano” di prodigi, divinità e forze superiori. Per ognuna delle tre sezioni i maestri profumieri di Drom Fragrances hanno creato un profumo diverso che accompagna il visitatore in un percorso non solo visivo ma anche sensoriale.

Si tratta di un allestimento molto speciale, curato da Gergana von Heyking, e particolarmente sentito dalla famiglia Storp che considera Venezia città ideale “per questa straordinaria mostra di bottiglie di profumi. Pregiate opere d’arte e artigianato i cui flaconi nascondono un tesoro senza tempo” e la cui bellezza racconta “ la storia che la fragranza contenuta al loro interno narrò a quel tempo… uno straordinario parallelismo con Venezia dove ogni edificio, ogni angolo, ogni pietra racconta la propria storia”.

CABINET OF CURIOSITIES è il secondo capitolo di una bella collaborazione iniziata alcuni anni fa tra il Museo di Palazzo Mocenigo e la famiglia Storm, in collaborazione con Mavive (azienda veneziana della famiglia Vidal) e con il sostegno della nota casa essenziera tedesca Drom. La mostra resterà aperta fino all’1 ottobre 2017.

http://mocenigo.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/cabinet-of-curiosities/2017/03/17219/la-collezione-storp/

Pubblicato da Cristina Campolonghi

Cristina Campolonghi, laureata in Lettere, giornalista professionista prima al quotidiano Il Gazzettino di Venezia poi alla redazione veneta della Rai. Collabora con riviste, siti web, uffici stampa. Cronista attenta ai diversi aspetti della sua città e della sua regione: cultura, società, costume, turismo, ambiente

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