Archipelago allo Squero dell’isola di San Giorgio

Archipelago 2020: Mozart ha inaugurato il primo quintetto del ciclo di concerti Sabato 22 febbraio alle 17, nel pieno del Carnevale veneziano, appuntamento allo Squero per scoprire le meraviglie della musica classica insieme alle giovani promesse del panorama internazionale. Protagonisti di questa residenza il violista Emanuele Ruggero, selezionato dall’Accademia Walter Stauffer di Cremona, insieme al Barbican Quartet, quartetto formatosi a Londra che riunisce musicisti provenienti da Olanda, Regno Unito, Bulgaria e Germania.

Il format del programma prevede un brano di presentazione del solista, un intervento del quartetto d’archi e, nella seconda parte, gli artisti si uniscono in un quintetto, frutto dei giorni di studio in residenza. In questa occasione sarà Johann Sebastian Bach a dar voce alle enigmatiche sonorità della viola, seguito da uno dei Quartetti Prussiani di Haydn che presenterà invece le dinamiche del quartetto d’archi. Mozart corona il programma, riunendo i musicisti sul palcoscenico per il Quintetto in do maggiore n.3 K515 per viola e quartetto d’archi.

 

ARCHIPELAGO | Progetto ideato da Le Dimore del Quartetto e Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con Gioventù Musicale d’Italia e Accademia Walter Stauffer. Sei appuntamenti, uno al mese, da febbraio a luglio, il sabato pomeriggio alle ore 17, durante i quali sei solisti e sei quartetti d’archi selezionati tra i talenti emergenti del panorama della musica classica internazionale, si esibiscono insieme sul palcoscenico dell’Auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

Il poetico affaccio sulla laguna di Venezia è di ispirazione per gli artisti che nei giorni precedenti il concerto saranno in residenza presso il Centro Vittore Branca, nel cuore dell’Isola di San Giorgio Maggiore. La possibilità di godere di un’intera settimana di studio e della supervisione del M° Giancarlo di Vacri in vista del concerto finale davanti al pubblico è parte integrante del progetto, che si propone di offrire ai musicisti nuove opportunità di incontro, oltre alla possibilità di sperimentare originali repertori di musica d’insieme che uniscono solisti ed ensemble. Al pubblico è riservato il piacere di scoprire il risultato straordinario dell’intesa artistica sviluppata proprio in quei giorni.

©Hélène Sadaune

PROGRAMMA | Sabato 22 febbraio Barbican Quartet con Emanuele Ruggero, viola
Johann Sebastian Bach (1685-1750) – Estratti dalla Suite n. 6 per violoncello BWV1012
Preludio. Sarabanda. Giga
Emanuele Ruggero, viola
Franz Joseph Haydn (1732-1809) – Quartetto in fa diesis minore op. 50 n. 4
Allegro spiritoso. Andante. Menuetto: Poco allegretto. Finale: Fuga, allegro molto
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) – Quintetto in do maggiore n.3 K515
Allegro. Minuetto e trio. Allegretto. Andante. Allegro

Barbican Quartet
Amarins Wierdsma, violino
Timothy Crawford, violino
Christoph Slenczka, viola
Yoanna Prodanova, violoncello

©Hélène Sadaune

Acclamato dal Times e dal Telegraph per le interpretazioni appassionate e il legame speciale che unisce i suoi componenti, il Barbican Quartet è stato fondato alla Guildhall School of Music and Drama di Londra. Vincitori della Saint Martin’s Chamber Music Competition 2018, hanno debuttato alla Wigmore Hall nel 2017. Si esibiscono regolarmente nel Regno Unito e in tutta Europa, in sale da concerto quali Barbican Hall, Milton Court Hall, Casa de Musica Porto, St James’s Piccadilly e Ashmolean Museum, e festival, tra cui IMS Prussia Cove e Harmos Festival Portugal. Sono stati nominati Park Lane Group Artists nel 2016 e le loro performance sono state trasmesse su BBC Radio 3 e BBC Proms.

Il Barbican Quartet si sta perfezionando con Günter Pichler all’Escuela de Musica ReinaSofia a Madrid e con il Belcea Quartet, grazie al Belcea Quartet Charitable Trust.Nel 2019 si segnalano una collaborazione con David Watkins e l’ammissione al ProQuartetScheme grazie al supporto di Hattori Foundation. Nello stesso anno, sono stati insigniti dell’Albert and Eugenie Frost Prize dalla Royal Philharmonic Society e sono stati selezionati per aderire alla rete de Le Dimore del Quartetto.

Quartetto Elsa – Roma Maggio 2018 foto ©Flavio Ianniello

Emanuele Ruggero, viola
Emanuele Ruggero consegue nel 2017 il diploma in Viola con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida del M° Luca Sanzò. Attualmente viene seguito dal M° William Coleman presso la Mozarteum Universität Salzburg e dal M° Bruno Giuranna presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Ha partecipato a masterclass con Francesco Fiore, Raffaele Mallozzi, Simone Gramaglia, Lawrence Dutton, Kim Kashkashian. Ha fatto parte dal 2008 al 2017 (Prima Viola dal 2014) della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia e ha collaborato con Orchestra Haydn di Bolzano, Colibrì Ensemble, Orchestra Filarmonica di Benevento, Young Talents Orchestra EY, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Prometheus Chamber Orchestra. Durante la sua esperienza orchestrale ha avuto modo di collaborare con Antonio Pappano, Joel Levi, Mario Brunello, Daniele Rustioni, Fabio Biondi, Alexander Lonquich, Shlomo Mintz, Francesca Dego, Emmanuel Pahud, Andrea Marcon, Salvatore Accardo, Stefano Bollani, Giovanni Sollima. È stato membro fondatore del Quartetto Elsa, con cui ha partecipato a masterclass tenute da Lawrence Dutton, Lukas Hagen, Marco Fiorini, Nikita Boriso-Glebsky, Roberto Gonzalez-Monjas. Dal 2016 al 2019 ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi dell’Accademia Stauffer e ha fatto parte del progetto Le Dimore del Quartetto.

Le Dimore del Quartetto è un’organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche in un’economia circolare. L’attività principale si basa su uno scambio: alla vigilia di un impegno artistico, i quartetti sono ospitati gratuitamente nelle dimore in cambio di un concerto. L’associazione collabora con ADSI, FAI, European Historic Houses, Istituti di Cultura, Ambasciate Italiane nel mondo, e con alcune tra le più importanti società per concerti italiane, oltre che con prestigiosi concorsi e accademie di musica da camera in Europa. Le Dimore del Quartetto è vincitore del premio Innovazione Culturale 2018 di Fondazione Cariplo e del premio European Heritage Award/Premio Europa Nostra 2019.

www.ledimoredelquartetto.eu

https://www.cini.it/eventi/archipelago-2020

Pubblicato da Hélène Sadaune

Master II d'Histoire Moderne de la Sorbonne Paris IV, j'ai travaillé pendant plus de 20 ans pour la C.E. Résidente depuis plus de trente ans à Venise, guide conférencière à Paris et Venise, je suis une passionnée de la civilisation vénitienne et de cette ville hors-norme. Comptez sur moi pour vous tenir informé!

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