Malefatte, le borse design realizzate in carcere

Il negozio di “Process Collettivo” che vende le “Malefatte” realizzate dai carcerati di Venezia. Foto di Paolo Saglia

 

Ha un nume tutelare di fama internazionale – oltre che di rilevante garanzia artistica – il nuovo store Rio Terà dei Pensieri aperto proprio di fronte alla Basilica dei Frari a Venezia e che nasce con una doppia finalità, non solo di vendita ma anche di riscatto professionale e sociale. Mark Bradford, che rappresenta gli Stati Uniti alla 57ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale (13 maggio-26 novembre) ha contribuito – con un impegno finanziario e non solo – ad aprire al pubblico questo negozio tutto speciale che mette in vendita cosmetici, borse, accessori … di gusto e certamente anche di tendenza. Un’idea fashion made in Venice con alle spalle un progetto di recupero per i detenuti delle carceri veneziane.

L’artiste afro-américain Mark Bradford, qui a donné vie à ce projet pour la réinsertion par le travail artisanal des prisonniers de Venise- Photo de Paolo Saglia

 

Merita una visita questo piccolo e gradevole spazio in Fondamenta dei Frari, dove si possono acquistare prodotti di bellezza di alta qualità (in linea con l’antica tradizione degli speziali veneziani) e il cui pregio maggiore sta negli estratti che li compongono: tutti naturali e provenienti dall’orto – coltivato con metodo biologico certificato – che si trova dentro il carcere femminile della Giudecca. Non solo gli estratti ma tutta la produzione esce da questi spazi, dove è stato realizzato un laboratorio ad hoc per la cosmetica. Rio Terà dei Pensieri è il marchio di questa linea bio tutta veneziana.

Foto di Paolo Saglia

Colorate, artistiche, resistenti e anche molto trend sono le borse e gli accessori (portafogli, portachiavi e tanto altro) confezionate con materiali riciclati in PVC, tutti pezzi unici e quindi molto originali. Questi prodotti, che hanno alle spalle un’esperienza nella creazione di articoli di pelletteria, sono realizzati in un laboratorio di serigrafia dove borse shopper e T-shirts vengono stampate e confezionate a mano. Sempre dentro gli spazi di un carcere, in questo caso quello maschile di Santa Maria Maggiore. Si chiamano “Malefatte” e sono fatte benissimo, oltre ad essere belle.

Piccoli spazi (comunque molto ben ottimizzati) per grandi progetti nello store Rio Terà dei Pensieri, una realtà no profit che offre opportunità occupazionali e di reinserimento sociale. E’ questo il valore aggiunto che è piaciuto a Mark Bradford, già molto attivo – nei medesimi ambiti – negli Stati Uniti. Rio Terà dei Pensieri fa parte di una rete di cooperative che operano nelle prigioni italiane e che lo scorso ottobre ha inaugurato a Torino Freedhome, il primo store permanente di economia carceraria in Italia.

Il team di ” Process collettivo” animato da Mark Bradford, che rappresenta il padiglione degli Stati Uniti alla nuova Biennale d’ Arte 2017, foto Paolo Saglia

 

 

Per saperne di più:

http://www.rioteradeipensieri.org/

http://www.rioteradeipensieri.org/attivita/laboratorio-pvc-riciclato/

http://malefattevenezia.it/prodotti/primavera-estate/

 

Pubblicato da Cristina Campolonghi

Cristina Campolonghi, laureata in Lettere, giornalista professionista prima al quotidiano Il Gazzettino di Venezia poi alla redazione veneta della Rai. Collabora con riviste, siti web, uffici stampa. Cronista attenta ai diversi aspetti della sua città e della sua regione: cultura, società, costume, turismo, ambiente

error: You are not allowed to print preview this page, Thank you