Mariella Devia ha dato l’addio alle scene liriche interpretando il ruolo della protagonista nella Norma di Vincenzo Bellini al Teatro La Fenice questo mese di Maggio 2018. L’allestimento – che fu progetto speciale della 56a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – porta la firma dell’artista americana Kara Walker, responsabile artistica di regia, scene e costumi; mentre la direzione musicale è affidata al maestro Riccardo Frizza.
In concomitanza con la sua ultima interpretazione di Norma, Mariella Devia ha ricevuto inoltre il Premio Una vita nella musica 2018: il soprano ligure è stata insignita del prestigioso riconoscimento – creato nel 1979 da Bruno Tosi per celebrare le personalità più illustri della scena musicale internazionale e giunto quest’anno alla sua trentunesima edizione – nell’ambito di una cerimonia di consegna il lunedì 14 maggio nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
A proposito del suo addio alle scene, Mariella Devia ha dichiarato: «Potrò dedicarmi con più costanza all’insegnamento, che considero fondamentale per chi inizia la carriera. Credo che oggi per i giovani sia difficile trovare una guida, non che io creda di possedere la verità assoluta, ma, per quel che posso, cerco di aiutarli e di seguirli […] Credo – come potrei non crederlo? – che l’opera abbia ancora una funzione assai importante nelle nostre vite. Però penso anche che il pubblico vada creato, cominciando dai bambini. Spesso incontro persone che mi dicono: “Era la prima volta che venivo a teatro. È fantastico!”. È dunque necessario invogliare i nuovi spettatori, perché poi rimarranno affascinati da ciò che vedono e sentono. I media, non soltanto i giornali e la carta stampata, dovrebbero parlarne di più. E soprattutto bisognerebbe far ascoltare la grande musica a partire dalle elementari. Ricordo che gli allievi di una scuola, portati all’opera dai loro insegnanti, mi hanno poi scritto lettere favolose. Questo vuol dire che hanno apprezzato quanto hanno visto, e non si sono posti il problema che fosse musica ‘vecchia’: si sono fatti trascinare dalla storia che sentivano raccontare».
La direzione musicale del capolavoro di Bellini è stata affidata a Riccardo Frizza che ha diretto l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice, quest’ultimo preparato da Claudio Marino Moretti. Di assoluto prestigio il cast, che ha impegnato, accanto a Mariella Devia, il tenore Stefan Pop nel ruolo del proconsole romano Pollione, il soprano Carmela Remigio in quello della giovane sacerdotessa Adalgisa e il basso Luca Tittolo in quello di Oroveso, capo dei druidi e padre di Norma. Il soprano Anna Bordignon è stato Clotilde, confidente di Norma, e il tenore Emanuele Giannino Flavio, amico di Pollione. Le luci dello spettacolo sono di Vilmo Furian, regista assistente Charles Fabius.