Un’ottima occasione per ascoltare buona musica e scoprire un prezioso palazzetto veneziano di grande fascino e pregio artistico. Comincia in questi giorni la stagione primaverile dei festival proposti da Palazzetto Bru Zane, che la Fondation Bru ha scelto come sede – una decina di anni fa – per creare nella città lagunare un luogo dedicato all’arte e alla musica, in particolare a quella che ha caratterizzato il romanticismo francese. Al via dunque, dopo la stagione dedicata a Camille Saint-Saens tra romanticismo e modernità, nove appuntamenti (otto concerti e una conferenza) con Fernand de La Tombelle gentiluomo della Belle Epoque, figura eclettica e molto indipendente che applicò il suo genio a numerose forme artistiche, dalla musica, al teatro, alla pittura. Compositore ma non solo, dato che il suo catalogo spazia su tutti i generi ed è integrato da fotografie, disegni, dipinti, scritti teorici e letterari, opere di astronomia e anche di cucina, con una particolare passione per l’automobilismo ed il ciclismo!
Le musiche di de La Tombelle, già proposte fin dal 2013 nei Festival del Bru-Zane, sono le protagoniste di questa nuova stagione, con alcuni concerti più strettamente melodici (Se i miei versi avessero le ali…, La voce del salotto), altri dedicati alla musica per pianoforte (Belle Epoque, Trii romantici, Al chiaro di luna, Quartetti con pianoforte), altri ancora a quella per violoncello (Violoncelli in famiglia, Barocco o romantico?), che si terrano nei preziosi spazi del Palazzetto con una “trasferta” nella vicina e straordinaria Scuola di San Giovanni Evangelista.
Un particolare approfondimento sarà al centro di una conferenza dedicata alla Schola Cantorum che Fernand de La Tombelle fondò a Parigi – insieme a Vincent d’Indy, Charles Bordes e Alexandre Guilmant – dove insegnò armonia e non solo, con aperture sulla musica cameristica, quella orchestrale, l’opera e l’operetta, le mélodies. Partecipò anche allo sviluppo della musica orfeonica, organizzando concerti nel suo castello di Fayrac, in Dordogna, dove invitava a volte tutto il villaggio, in linea con la sua grande apertura a favore dell’educazione musicale delle classi popolari.
Per tutte le informazioni su date, sedi e biglietti, consultare il sito: