Il Palazzetto Bru Zane ha organizzato uno spettacolo speciale per il Carnevale di Venezia 2024 “NE VEDREMO DELLE BELLE!, una notte al café-concert” per una divertente panoramica dell’arte del caffè-concerto tra gli anni 1860 e 1930.
Il tenore Flannan Obé e i suoi allegri compagni ci hanno trasportati in un mondo ricco – spesso dimenticato – ma pieno di creatività e di gioia di vivere, riscoprendo un repertorio eseguito troppo di rado. Lo spettacolo si proponeva di riportare in vita lo spirito delle celebrità del caffè-concerto, con uno sguardo a volte anticonformista, ma sempre sensibile e rispettoso.
Il caffè-concerto, diffusosi nel XIX secolo, era un luogo di svago dove il pubblico poteva godere di una gran varietà di performance, dalle poesie sentimentali alle danze ammiccanti, sino a numeri acrobatici. In un’epoca di regolamentazioni teatrali, questi spazi offrivano dunque un intrattenimento popolare molto apprezzato. NE VEDREMO DELLE BELLE! celebra questo periodo, esplorando la varietà e l’eclettismo che caratterizzavano le serate dei cafés chantants.
“Champagne e Fango”: il regista Flannan Obé sottolinea “la cupezza e la crudeltà” presenti nelle chansons antecedenti la prima guerra mondiale, che offrivano uno sguardo penetrante sulla società dell’epoca. “Il nostro spettacolo – spiega Obé – si propone di offrire un assaggio di questa fase importante della storia della chanson e dei luoghi in cui veniva eseguita. Evocheremo via via la sobrietà di mezzi, dovuta al monopolio dei teatri, ma anche la grande varietà dei numeri proposti – monologo, danza, aria d’opera – e dei toni possibili, dalla lamentela realistica alla comicità da caserma, passando per l’inno patriottico e i couplets licenziosi, senza dimenticare la poesia graffiante degli autori di Montmartre”.
Le serate in programma al Palazzetto Bru Zane – con tre repliche – ha offerto un viaggio a cavallo tra il celebre Les Ambassadeurs e Le Chat Noir, il leggendario cabaret di Montmartre di fine Ottocento, tra Thérésa e Aristide Bruant, tra intrattenimento popolare e denuncia sociale. Gli interpreti, Flannan Obé, Marie Gautrot, Pierre Lebon e Delphine Dussaux, degni eredi delle stelle del caffè-concerto, con la loro arte poliedrica, hanno dato vita a uno spettacolo divertente con l’aiuto di semplici espedienti: luci colorate e dei costumi buffi, quasi circensi, capaci di interpretare una dolce fanciulla o un’ubriacona decaduta ma rimasta degna.
Gli artisti:
Flannan Obé (tenore, ideazione e regia)
Pierre Lebon (baritono, collaborazione artistica, creazione scenografia e costumi)
Marie Gautrot (mezzosoprano)
Delphine Dussaux (pianoforte)