Stagione Lirica e Sinfonica 2023-2024 al Teatro La Fenice

Stagione Lirica e Balletto e Stagione Sinfonica 2023-2024 al Teatro La Fenice
La Stagione Lirica e Balletto e la Stagione Sinfonica 2023-2024 della Fondazione Teatro La Fenice sono state presentate ieri dal sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina, dal responsabile artistico e organizzativo delle attività di danza Franco Bolletta e dal direttore generale Andrea Erri. 
Così il Sovrintendente: «Tredici titoli d’opera, uno di balletto e diciannove appuntamenti sinfonici; e poi una corposa attività nel settore Educational per bambini, ragazzi e famiglie e tanta, tanta musica sul territorio – queste le parole del sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina –. Investiremo moltissime energie nell’attenzione ai giovani, confermando gli appuntamenti dedicati agli under 35, soprattutto nell’ambito della programmazione sinfonica. Sarà una stagione con numerosi debutti, titoli rari e da tempo assenti dal cartellone veneziano, e grandi caposaldi del repertorio. Infine enfatizzeremo le ricorrenze di musicisti, artisti e delle figure simbolo della nostra cultura musicale e non solo».
©Hélène Sadaune – sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina
La Stagione Lirica e Balletto prenderà il via con Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach (24, 28, 30 nov. 2 dic), in una coproduzione internazionale con la regia di Damiano Michieletto e la direzione musicale di Antonello Manacorda. A gennaio 2024 appuntamento con la danza e Les Saisons del coreografo Thierry Malandain, balletto liberamente ispirato alle Quattro Stagioni con musica di Antonio Vivaldi e di Giovanni Antonio Guido (10,11,12, 13,14 gennaio).
Seguirà un titolo di rara esecuzione: Maria Egiziaca di Ottorino Respighi con regia di Pier Luigi Pizzi e la direzione di Manlio Benzi (8,10,12,14 e 16 marzo); e poi Mefistofele di Arrigo Boito con la direzione di Nicola Luisotti e la regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier (12, 14, 17, 20 e 23 aprile). Sul versante barocco, sarà proposto Il Tamerlano di Antonio Vivaldi, affidato a due specialisti del repertorio quali il direttore Diego Fasolis e il regista Fabio Ceresa (7,9,11,13,15 giugno). Farà seguito Ariadne auf Naxos di Richard Strauss in un nuovo allestimento coprodotto con il Teatro Comunale di Bologna (21,23,25,27 e 30 giugno). Per celebrare gli anniversari di Luigi Nono e Arnold Schönberg saranno proposte in un’unica serata rispettivamente La fabbrica illuminata ed Erwartung, in un allestimento con la regia di Daniele Abbado e la direzione d’orchestra di Jérémie Rhorer (13,15, 17,19 e 22 settembre).  Seguirà La vita è sogno di Gian Francesco Malipiero (31 ottobre, 3, 5, 7 e 9 novembre al Malibran).
Nell’ambito della programmazione Education andranno in scena due titoli di musica contemporanea: una ripresa, Pinocchio di Pierangelo Valtinoni (18, 19, 20, 24 gennaio 2024 al Malibran) e una novità assoluta, Marco Polo, opera degli studenti di composizione del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia realizzata in occasione del settecentesimo anniversario della morte del viaggiatore e scrittore veneziano.  Con questa produzione si rinnoverà inoltre la collaudata collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia (18,19,20, 21 aprile 2024 al Malibran). Torneranno in scena, infine, alcuni applauditissimi allestimenti del repertorio feniceo: Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (26, 28 gennaio, 1, 3, 7, 9, 11, 13 febbraio), Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (16, 17, 18, 19, 21, 22, 23, 24, 25 maggio) e due opere di Giacomo Puccini, di cui si celebrerà il centenario della morte:  La bohème (2, 4, 6, 8 e 10 febbraio 2024) e Turandot (30 agosto, 3, 8, 14, 18 settembre 2024)
La Stagione Sinfonica si svolgerà a partire dal 9 dicembre 2023 fino al 20 ottobre 2024, con direttori tra più celebri a livello internazionale, attesi nella sala grande del Teatro La Fenice e al Teatro Malibran. L’apertura di Stagione sarà affidata a Robert Treviño: nel solco di una lunga linea progettuale ormai di molte stagioni legata a Gustav Mahler, il maestro americano dirigerà la Terza Sinfonia del compositore austriaco il 9 e 10 dicembre 2023.
Tornerà Myung-Whun Chung con tre concerti: nel primo la Pastorale insieme al Sacre du printemps di Igor Stravinskij dal 15, 16 e 17 dicembre 2023; nel secondo concerto la Quarta Sinfonia di Johannes Brahms e il Triplo Concerto di Beethoven che eseguirà anche nella veste di pianista solista al fianco di Roberto Baraldi al violino e Emanuele Silvestri al violoncello il 22 e 23 marzo 2024 al Malibran.  Infine, nel terzo, il maestro coreano dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi il 28 e 29 marzo 2024 nel centocinquantesimo anniversario della sua prima esecuzione assoluta. 
Per celebrare i duecento anni dalla nascita di Anton Bruckner, Hartmut Haenchen dirigerà la sua Quarta Sinfonia, nota come la Romantica,  il 17 e 18 febbraio 2024.  Alpesh Chauhan invece si misurerà con l’Ottava Sinfonia il 23, 24 e 25 febbraio 2024. Ivor Bolton proporrà un concerto con musiche di Cherubini e Haydn che si concluderà con il Requiem di Mozart il 1 e 3 marzo 2024. Rudolf Buchbinder,  per la prima volta alla Fenice, sarà impegnato nella doppia veste di direttore e pianista solista, e suonerà il Terzo e il Quinto Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven il 7 e 9 marzo 2024. Nicola Luisotti proporrà una nuova commissione assegnata a Fabio Massimo Capogrosso per il settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo con la Prima Sinfonia Titano di Mahler il 19 e 21 aprile 2024.
©Hélène Sadaune
Stanislav Kochanovsky interpreterà un programma dedicato alla musica russa, con il Concerto per violino di Čajkovskij, che sarà eseguito dal vincitore del Premio Paganini 2023 e la Sinfonia n. 6 di Šostakovič il 4 e 5 maggio al Malibran.  Ancora Beethoven sarà protagonista nel concerto di Daniele Rustioni, che dirigerà il 31 maggio, 1 e 2 giugno, di cui l’ultima in occasione della Festa della Repubblica, la Nona Sinfonia nella ricorrenza dei duecento anni dalla sua composizione.
Torneranno poi Diego Fasolis con un concerto dedicato ad Antonio Vivaldi al Teatro Malibran il 14 e 16 giugno, Markus Stenz – con Vikram Francesco Sedona, vincitore XXXII Concorso Città di Vittorio Veneto il 28 e 29 giugno, e poi con un programma wagneriano il 6 e 7 luglio  e Alfonso Caiani in un concerto del Coro del Teatro La Fenice che vedrà l’esecuzione dei Carmina burana di Carl Orff nella versione per coro, due pianoforti e percussioni il 28 e 29 settembre.
Debutterà alla Fenice il direttore spagnolo Juanjo Mena, con un programma di musiche di Rachmaninov e Lutosławski e con il pianista Nicolò Cafaro, vincitore XXXVIII Premio Venezia, quale interprete solista del ‘Rach3 il 18, 19 e 20 ottobre. Come orchestra ospite ritroveremo l’applauditissima Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, che sarà diretta dal giapponese Kent Nagano il 22 aprile alle ore 20.
Si rinnoveranno inoltre il Concerto di Natale nella Basilica di San Marco e nel Duomo di Mestre, con Marco Gemmani e la Cappella Marciana il 19 e 20 dicembre 2023; il Concerto di Capodanno con la direzione musicale di Fabio Luisi, che sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai1; e il concerto sinfonico in Piazza San Marco in omaggio a Giacomo Puccini, il 13 luglio alle ore 21. Si consolida infine la collaborazione con il Patriarcato di Venezia con la seconda edizione della rassegna di musica sacra La Fenice nella Chiesa di San Fantin, che si svolgerà tra aprile e maggio 2024.

Pubblicato da Hélène Sadaune

Master II d'Histoire Moderne de la Sorbonne Paris IV, j'ai travaillé pendant plus de 20 ans pour la C.E. Résidente depuis plus de trente ans à Venise, guide conférencière à Paris et Venise, je suis une passionnée de la civilisation vénitienne et de cette ville hors-norme. Comptez sur moi pour vous tenir informé!

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