Teatro Malibran: Un curioso accidente di Goldoni

©Hélène Sadaune

Un curioso accidente è un’opera teatrale in tre atti di Carlo Goldoni scritta nel 1760 e portata per la prima volta sulle scene a Venezia nell’ottobre dello stesso anno, senza successo. Malgrado ciò, dopo Il servitore di due padroni e La Locandiera, questa è la commedia di Goldoni che ha avuto il maggior numero di traduzioni.

Nella prefazione all’edizione a stampa, Carlo Goldoni specifica: “L’argomento di questa Commedia non è che un fatto vero, verissimo, accaduto, non ha molto tempo, in una città di Olanda. Mi fu raccontato da persone degne di fede in Venezia al Caffè della Sultana, nella Piazza di S. Marco, e le persone medesime mi hanno eccitato a formarne una Comica rappresentazione. Il puro fatto, nella maniera colla quale mi venne esposto, era di tal maniera circonstanziato, che quantunque vero, parea inverisimile, e tutta la mia maggiore fatica fu di renderlo più credibile, e meno romanzesco. Tanto è vero, che si danno delle stravaganze in natura, che non sono trattabili sulla Scena, perché contrarie troppo ai caratteri conosciuti, o eccedenti nell’ordine della condotta ordinaria degli uomini”.

©Hélène Sadaune

Eleonora Rossi ci da il suo punto di vista da costumista: “Un curioso accidente è un’amara commedia che Goldoni scrive nel 1760 ormai lontano dalla Commedia dell’Arte all’Italienne che caratterizza le sue prime opere. Abbandonate le maschere stereotipate, ci troviamo di fronte a personaggi più sfaccettati e all’assurdità della vita reale, dei reali “accidenti”. La concretezza del materiale umano, la vividezza dei sentimenti, dei contrasti e delle logiche machiavelliche che spingono alcuni personaggi a manipolarne altri, sullo sfondo essere, ci ha convinti che fosse importante abbandonare ogni connotazione spazio temporale. I costumi raccontano quindi un mondo sospeso ma a noi vicino. In scena vedremo due famiglie contrapposte. Da una parte Filiberto e Giannina: mercanti borghesi, in vetta posticcia che introdurrà tinte dorate e giallo-verdi nella generale palette di colori rassicuranti. L’eco della guerra portano in scena Monsieur de la Cotterie e il suo fedele compagno Guascogna. Reduci e vagabondi: i loro averi tutti in uno zaino, i loro colori quelli del fango e della terra”.

Il regista Rimas Tuminas dice la sua: “ L’opera di Goldoni risuona nell’oceano di menzogne, manipolazione e disinformazione nel quale siamo immersi oggigiorno. Al pubblico è chiesto di aprire la propria mente ai significati nascosti del lavoro di Goldoni. Questo testo fornisce una finestra sul passato e al contempo fa luce sul presente, rendendoli entrambi utili contributi nella continua evoluzione delle idee e forme teatrali”. E in effetti, l’adattamento di Gabriele Tuminaite con la regia di Rimas Tuminas dà un sapore modernissimo alla commedia del Goldoni. Qualche secoli sono passati ma la sostanza è rimasta uguale. Gli attori sono favolosi e riescono a divertirci per le due ore di fila dello spettacolo.

Personaggi e interpreti

Monsieur Filiberto, ricco mercante olandese, è interpretato da Luciano Roman in grande forma, è straordinario nel ruolo che gli sta a pennello,  Madamigella Giannina, Sara Verteramo, Monsieur Riccardo,  Valerio Mazzucato, che realizza una bellissima interpretazione molto divertente, la scena in cui incontra Monsieur Filiberto alias Luciano Roman è da cult. Madamigella Costanza, Emilia Piz, un pezzo di antologia da tanta bravura, Monsieur de la Cotterie, tenente francese Alberto Olinteo, favoloso, incarna alla perfezione l’innamorato perduto pronto a tutto per la sua bella, Marianna, cameriera di madamigella Giannina, Margherita Mannino, Monsieur Guascogna, cameriere del tenente Daniele Tessaro, tutti sono stati bravissimi, uno splendido spettacolo che raccomando a tutti.

©Hélène Sadaune

 

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Pubblicato da Hélène Sadaune

Master II d'Histoire Moderne de la Sorbonne Paris IV, j'ai travaillé pendant plus de 20 ans pour la C.E. Résidente depuis plus de trente ans à Venise, guide conférencière à Paris et Venise, je suis une passionnée de la civilisation vénitienne et de cette ville hors-norme. Comptez sur moi pour vous tenir informé!

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