“Vedova accendi la luce” mostra Baselitz

Vedova accendi la luce è il titolo della mostra di Georg Baselitz al Magazzino del Sale della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova aperta fino al 31 ottobre 2021. Georg Baselitz ha creato espressamente per questa esposizione alcune opere realizzate secondo una pittura “alla maniera” di Vedova, un omaggio dell’artista tedesco al Maestro veneziano.

Sono anche esposti altri lavori inediti dedicati al tema del cosiddetto “gelato” (Speiseeis). La mostra è realizzata su un disegno espositivo predisposto da Fabrizio Gazzarri e Detlev Gretenkort. Il catalogo è edito da Marsilio Editore, in italiano e in inglese.

©Hélène Sadaune

Vedova e Baselitz erano legati non solo da un’intesa artistica, ma anche da una profonda e duratura amicizia fin dai primi anni Sessanta, nata nella Berlino divisa dal muro, dove Vedova visse per circa due anni e dove realizzò l’Absurdes Berliner Tagebuch ‘64. Già due anni or sono, Baselitz fu eccezionale curatore, sempre nello spazio del Magazzino del Sale, della mostra Emilio Vedova di/by Georg Baselitz, in cui presentava una scelta di opere vedoviane degli anni ’50 e degli anni ’80. Particolarmente vivo, poi, è ancora il ricordo dell’omaggio che Baselitz fece alla Biennale di Venezia del 2007 all’amico veneziano subito dopo la sua scomparsa con una serie di quadri di straordinaria forza espressiva.

Così Baselitz ricorda in una lettera il suo primo incontro con la pittura di Vedova: “Comperai un quadro di Emilio, il Manifesto universale del 1957, da Rudolf Springer, lo comperai come documento, il mio primo sguardo verso ovest, a Berlino quella volta, un quadro astratto, con un suo fondamento (Piranesi) e una sua veemenza, da innamorarcisi.

©Hélène Sadaune

Come sottolinea Alfredo Bianchini, Presidente della Fondazione Vedova, “Vedova accendi la luce” – dal titolo enigmatico, di uno dei quadri esposti –  è “una mostra incredibilmente suggestiva non solo per l’originalità del segno pittorico (ancora un rinnovato Baselitz pur nella continuità essenzialmente espressionistica del suo linguaggio), ma anche perché (in particolare nella parte dedicata a Vedova) Baselitz sembra voler giocare (ma soprattutto dialogare) con Emilio fingendo di imitarlo nei tratti informali e scherzando allusivamente con i titoli dei quadri. L’individualità, l’unicità, l’esclusività sono i connotati essenziali del timbro dell’arte. È, infatti, veramente inusuale che, come in questo caso, un artista si impegni intellettualmente, sentimentalmente ed espressivamente nel mondo di un altro artista.”

©Hélène Sadaune – Dettaglio

La Fondazione Emilio e Annabianca Vedova e la Città di Venezia, hanno – come ricorda Philip Rylands nella sua introduzione al catalogo della mostra – “la fortuna di avere Georg Baselitz in mostra nei grandiosi spazi dei Magazzini del Sale, l’ex studio di Emilio Vedova. Non solo per il piacere di accogliere un artista della sua statura, ma anche perché, nonostante la morte di Vedova nel 2006, il dialogo continua. Si può dire di ogni grande artista che la sua eredità non si limita alla sua opera, ma si estende ai contesti e alle affinità che quell’opera riportano in vita. L’amicizia tra Vedova e Baselitz ne sono un esempio”. La mostra è organizzata in collaborazione con Galerie Thaddaeus Ropac, London – Paris – Salzburg.

©Hélène Sadaune – gelato/ Speiseeis

 

CATALOGO MARSILIO EDITORE

Georg Baselitz “Vedova accendi la luce” 96 pagine con 38 illustrazioni a colori, euro 29,00
formato 23×29, cartonato ricoperto, edizione bilingue italiana e inglese, ISBN 9788829712786

Un piccolo volume curatissimo, come nella tradizione del grande artista tedesco, che documenta il lavoro inedito di Baselitz durante il 2020. Una mostra monografica ospitata alla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia è l’occasione per indagare la nuova, recentissima produzione di Georg Baselitz.

I 17 lavori qui documentati, tutte tele verticali di grandi dimensioni (3 x 2,12 metri), sono suddivisi in due serie: una di 7 tele dedicate a Emilio Vedova e l’altra di 10 tele raffiguranti Elke, la moglie di Baselitz. I titoli delle opere su Vedova, caratterizzati dai Witz con cui l’artista si diverte a spiazzarci, ci portano a cogliere qualche dettaglio in merito alla relazione tra l’artista e il suo amico di vecchia data. Anche nella serie di opere con Elke, i titoli giocano e il tema è lo Speiseeis (Gelato), rappresentazione spiritosa, colorata e poetica della donna che vive accanto all’artista da oltre sessant’anni.

Georg Baselitz è nato in Sassonia, nel 1938. Dalla seconda metà del Novecento e in reazione al trauma umano e alla tragedia della seconda guerra mondiale, ha contribuito in modo fondamentale a plasmare una nuova identità per l’arte tedesca. A partire dal 1960 la sua influenza ha iniziato a riverberarsi profondamente anche sull’arte internazionale, diventando fama mondiale dopo la mostra con Anselm Kiefer nel Padiglione tedesco della Biennale di Venezia del 1980 e un anno dopo con A New Spirit in Painting alla Royal Academy di Londra.

 

FONDAZIONE EMILIO E ANNABIANCA VEDOVA
Venezia, Magazzino del Sale – Zattere 266
fino al 31 ottobre 2021, dal mercoledì alla domenica, dalle 10.30  alle 18.00
Il sabato e la domenica è consigliata la prenotazione (tel. +39 041 2410833)

www.fondazionevedova.org

Biglietteria e Bookshop
Spazio Vedova, Zattere 50
mercoledì – domenica
10.30 – 18.00
chiusura biglietteria 17.30

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I biglietti acquistati online vanno ritirati presso il bookshop prima della visita

 

Biglietti
Intero 8 euro
Ridotto 6 euro
Studenti 4 euro (Ragazzi dagli 11 ai 18 anni e Studenti fino a 26 anni in possesso di una tessera studenti valida)
Famiglia (due adulti con figli minorenni) 16 euro
Bambini fino a 10 anni gratuito

Ingresso gratuito
Bambini fino ai 10 anni, Giornalisti (previo accredito), Accompagnatore gruppo (minimo 15 pax), Accompagnatore disabile
Ogni mercoledì residenti a Venezia, Membri della ASSOCIAZIONE GUIDE TURISTICHE DI VENEZIA, Gruppi scolastici guidati.

 

©Hélène Sadaune – gelato/ Speiseeis

Pubblicato da Hélène Sadaune

Master II d'Histoire Moderne de la Sorbonne Paris IV, j'ai travaillé pendant plus de 20 ans pour la C.E. Résidente depuis plus de trente ans à Venise, guide conférencière à Paris et Venise, je suis une passionnée de la civilisation vénitienne et de cette ville hors-norme. Comptez sur moi pour vous tenir informé!

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