Biennale Danza: Humanhood e Kyle Abraham

©Hélène Sadaune

la danza secondo Humanhood company e Kyle Abraham

La compagnia britannica Humanhood di Julia Robert & Rudi Cole ha presentato Infinity, l’esperienza immersiva tratta da ∞ {Infinite}, spettacolo in programma alla Biennale Danza il 28 Luglio 2022. 

∞ {Infinite} è la prima Dance Theatre Meditation in cui Julia e Rudi guidano il pubblico in un viaggio mistico. Il mondo esteriore della danza-  perfettamente zen – sul palcoscenico si fonde con la consapevolezza interiore degli spettatori.  La premessa di questo lavoro è un insieme di movimento e la consapevolezza di prendere coscienza del potere infinito che fluisce verso e attraverso di noi, dando vita a tutti gli esseri viventi.

Questa è la prima produzione in cui Julia e Rudi esplorano i propri poteri sciamanici fondendoli con il loro linguaggio coreografico originale. Durante questa Dance Theatre Meditation la parola si esprime attraverso il movimento ritmico e fluido dei danzatori, ripetitivo all’infinito. La tribù cosmica in scena si è formata attraverso un periodo intensivo di prove in studio e di rituali sacri e monotoni nella natura e questo ha permesso loro di andare oltre con ∞ {Infinite} che apre un varco attraverso il quale il pubblico è invitato ad attingere all’infinito che tutti noi conteniamo.

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Era invece all’insegna della danza made in USA l’ultima giornata del 16. Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Wayne McGregorIl Festival si è concluso con A.I.M by Kyle Abraham, la compagnia di uno dei nomi oggi più importanti della coreografia contemporanea, in scena al Teatro Malibran con Requiem: Fire in the Air of the Earth  alle ore 21 del 30 Luglio 2022. 

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Da una leggenda della danza americana al “miglior talento creativo emerso a New York nell’era di Obama” secondo OUT Magazine approda per la prima volta alla Biennale Danza A.I.M, la compagnia del pluripremiato coreografo della diaspora africana Kyle Abraham. Nata nel 2006, la compagnia punta a creare un repertorio di spettacoli fortemente radicati nella cultura e nella storia afroamericana in un mix di stili e di discipline. Spiega il coreografo: “In quanto artista nato alla fine degli anni ’70, ho avuto modo di vivere un cambiamento nella società che mi dà speranza. Il mio lavoro coreografico è un riflesso di quella speranza, ma è anche legata alla mia realtà e al lavoro culturale che deve ancora essere fatto”.

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Kyle Abraham porta a Venezia Requiem: Fire in the Air of the Earth, una rivisitazione del Requiem in re minore di Mozart, realizzata assieme a Jlin, esponente  dell’electro dance americana, e esplorano i temi della morte, del folclore afro-americano e della reincarnazione. Sul paesaggio sonoro creato da Jlin, che trasforma la musica di Mozart in un’opera elettronica, Abraham e i dieci danzatori della A.I.M interpretano una coreografia costruita sulla commistione di linguaggi – la rappresentazione simbolica della danza classica, seguita da danze tribali africane, tecniche contemporanee, hip-hop e street dance in un misto interessante.  Lo spettacolo in scena in prima italiana al Teatro Malibran si avvale della collaborazione con lo stilista Giles Deacon, che ha creato costumi unici per i danzatori della compagnia. 

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https://www.labiennale.org/it/danza/2022

Pubblicato da Hélène Sadaune

Master II d'Histoire Moderne de la Sorbonne Paris IV, j'ai travaillé pendant plus de 20 ans pour la C.E. Résidente depuis plus de trente ans à Venise, guide conférencière à Paris et Venise, je suis une passionnée de la civilisation vénitienne et de cette ville hors-norme. Comptez sur moi pour vous tenir informé!

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