Biennale Danza: Petrouchka di Saburo Teshigawara

Petrouchka di Saburo Teshigawara inaugura

il 16. Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia

Si inaugura con Saburo Teshigawara il 16. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, diretto dal coreografo britannico Wayne McGregor, che ha concepito il programma Boundary-less, senza confini. Venerdì 22 luglio, al Teatro Malibran il Leone d’oro alla carriera Saburo Teshigawara ha presentato in prima mondiale Petrouchka alle ore 20.00.

Saburo Teshigawara si è ispirato a un classico come Petrouchka, opera del trittico Stravinskij-Djagilev-Nižinskij che rivoluzionò la scena europea più di un secolo fa. Al centro della riflessione del coreografo e artista giapponese Saburo Teshigawara è la bellezza, quella nascosta, sentita negli attimi più bui, nei momenti di sofferenza e di disperazione. Spiega Teshigawara: “Percepiamo la bellezza quando i fenomeni, la materia e gli esseri viventi vengono proiettati sui nostri ‘occhi della disperazione’, mostrandoci attraverso il loro movimento misterioso una bellezza che va oltre la nostra normale comprensione. Credo che lo ‘sconforto’ sia ciò che ci dà forza”. Il burattino Petrouchka perde i suoi limiti di fantoccio, supera i confini del corpo per incarnare uno stato d’animo e svelarlo in tutte le sue sfaccettature più remote. Ad affiancare Saburo Teshigawara sul palcoscenico è la fantastica e elegante danzatrice Rihoko Sato, da quasi trent’anni interprete di tanti lavori dell’artista giapponese.

Leone d’oro alla carriera 2022 per “la sua capacità di costruire interi ecosistemi artistici insieme al suo inesauribile coraggio a disimparare che ne fanno un unicum rispetto ad altri artisti”, Saburo Teshigawara è un artista totale. Coreografo e danzatore, ma anche pittore, scultore, disegnatore. E’ attivo sulla scena coreutica internazionale dal 1985 – anno in cui fonda, assieme a Key Miyata, la compagnia Karas, dal 2013 dotata di uno spazio creativo, il “Karas Apparatus”, nel quartiere di Ogikubo a Toyko. Da allora il nome di Teshigawara ha fatto il giro del mondo, conteso dalle grandi compagnie classico-moderne e dalle maggiori istituzioni della danza, raccogliendo premi e onorificenze, fra cui un Bessie Award (The New York Dance and Performance Awards) nel 2007.

VENERDÌ 22 LUGLIO

ore 20.00 Teatro Malibran, Petrouchka (2022, 60’), Saburo Teshigawara. Segue conversazione con Saburo Teshigawara e Rihoko Sato.

Acquisto dei biglietti online: 

(www.labiennale.org) e nei punti vendita della Biennale: Ca’ Giustinian (10.00>17.00),

Infopoints ai Giardini e all’Arsenale (11.00>19.00), un’ora prima dell’inizio degli spettacoli presso la biglietteria dedicata all’Arsenale.

Pubblicato da Hélène Sadaune

Master II d'Histoire Moderne de la Sorbonne Paris IV, j'ai travaillé pendant plus de 20 ans pour la C.E. Résidente depuis plus de trente ans à Venise, guide conférencière à Paris et Venise, je suis une passionnée de la civilisation vénitienne et de cette ville hors-norme. Comptez sur moi pour vous tenir informé!

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