Questo magistrale dramma giudiziario, mai messo in scena in Italia in un grande allestimento, accuratissimo nel rendere le procedure e il gergo avvocatizio, presenta un classico finale con “doppio colpo di scena” ed è stato imitato più volte, ma mai superato.
È una delle opere più iconiche di Agatha Christie. La pièce fu adattata per il cinema dal grande Billy Wilder ne 1957 e aveva come protagonisti Charles Laughton, Marlene Dietrich e Tyrone Power. Secondo Agatha Christie stessa, la versione diretta da Billy Wilder è il miglior film tratto dalla sua opera.
La nuova regia di Geppy Gleijeses è ambiziosa e si appoggia ad un grandissimo cast, con Paolo Triestino (Sir Wilfrid), Vanessa Gravina (Romaine) e Giulio Corso (Leonard Vole), e altri otto attori, più sei giurati scelti tra il pubblico prima dello spettacolo. Geppy Gleijeses aveva già riscontrato un grande successo con i suoi precedenti allestimenti delle Sorelle Materassi, Arsenico e vecchi merletti, Così parlò Bellavista.
Ci tiene col fiato sospeso fino alla fine dello spettacolo con grande maestria.
Dal 23 al 26 marzo al Teatro Malibran di Venezia.
Di Agatha Christie Traduzione Edoardo Erba
Regia Geppy Gleijeses, Scene Roberto Crea, Costumi Chiara Donato , Musiche Matteo D’Amico, Artigiano della luce Luigi Ascione
Con Vanessa Gravina, Giulio Corso, Paolo Triestino
E con Paola Sambo, Yaser Mohamed, Bruno Crucitti, Sergio Mancinelli, Antonio Tallura, Erika Puddu, Leonardo Sbragia
Produzione Gitiesse Artisti Riuniti, TSV – Teatro Nazionale